Lucidatura a cera

 

Conosciuta sin dall’antichità, continua ad essere la tecnica più utilizzata per la protezione naturale dei manufatti in legno e per conferire una finitura superficiale, non lucida.

La cera utilizzata è cera d’api, una sostanza organica molto stabile: non cambia nel tempo, rimane solubile, è insensibile all’inquinamento e agli agenti atmosferici ed è estremamente reversibile.

Dopo aver applicato alcune mani di gommalacca, per saturare i pori del legno, la superficie da lucidare a cera viene opacizzata manualmente con una paglietta d’acciaio a grana fine.

Successivamente, viene applicato uno strato sottile di cera d’api, lasciandolo poi asciugare per 24 ore.

La cera asciutta viene asportata a mano, sfregando energicamente la superficie del legno con un panno morbido di lana, fino ad ottenere una finitura semilucida e morbida al tatto.